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Wall Street Oscilla tra Record e Sfide, Focus su Tech e Decisione Fed

Wall Street ha iniziato la settimana con un modesto rialzo, l’S&P 500 segna un nuovo record! Attesa per trimestrali e decisione Fed. Gli investitori si preparano ad una settimana intensa, caratterizzata dagli attesi aggiornamenti trimestrali…

Borsa, settimana del 15 maggio 2023 cosa attendono i mercati

Borsa cosa si aspettano Wall Street e Piazza Affari questa settimana?

Ecco alcuni fattori che potrebbero influenzare il mercato questa settimana:

Inflazione, ancora una delle principali preoccupazioni per gli investitori e qualsiasi notizia sull'inflazione potrebbe offrire volatilità sia a Wall Street che a Piazza Affari.

La volatilità potrebbe far ripiegare al ribasso il FTSE MIB che cerca di superare le resistenze di area 27500 punti indice, resistenza caratterizzata da forti volumi di vendita registrati durante il mese di febbraio.

La volatilità potrebbe punire anche Wall Street, infatti il Nasdaq quota sotto la resistenza di area 13350 punti indice, una resistenza libera da volumi ma senza dsprinti volatilità rialzista e con poca forza relativa di rialzo.

Banche Centrali, sono davvero tanti i dati che la Federal Reserve questa settimana dovrà annunciare, ma tra i principali dati c'è l'atteso discorso del suo presidente Powell previsto venerdì 19 maggio.

Stesso giorno sarà anche compito della BCE con il presidente Lagarde relazionare circa lo stato dell'economia europea.

Vi è una forte probabilità che i tassi centrali possano aumentare nuovamente, tassi e volatilità potranno quindi avere impatto sui mercati azionari.

Utili attesi per importanti società quotate tra cui per gli Exxon, Microsoft, 3M, Chevron, Deutsche Bank, la stagione degli utili societari è ancora in pieno svolgimento.

Borsa, FED e Powell: “su i tassi di 0.25, KO a Wall Street!”

Borsa è KO per Wall Street, la Fed del presidente Powell alza i tassi di interesse di 0.25 punti nonostante le recenti turbolenze bancarie.

Nonostante le incertezze del mercato interbancario, la Federal Reserve prosegue nella dura lotta all'inflazione ed aumenta il suo tasso di interesse di riferimento di un ulteriore quarto di punto.

La lotta contro l'inflazione è ostinata nonostante una serie di fallimenti bancari e una crescente crisi all'interno del settore finanziario.

La decisione unanime pone il tasso chiave di riferimento sui tassi centrali in un intervallo compreso tra il 4,75% e il 5%, il più alto dal 2007, e pensare che circa un anno fa i tassi erano pari a zero!

Queste le dichiarazioni della Federal Reserve Bank: "Il Comitato monitorerà attentamente le informazioni in arrivo e valuterà le implicazioni per la politica monetaria, il Comitato prevede che un ulteriore rafforzamento della politica potrebbe essere appropriato al fine di raggiungere una posizione di politica monetaria sufficientemente restrittiva da riportare l'inflazione al 2%".

Wall Street attende la FED è negatività, sell off Nasdaq -2%

In attesa della FED Wall Street si spaventa e scende pesantemente.

La FED è pronta ad aumentare i tassi con moderazione eppure Wall Street si spaventa, così le chiusure dei principali indici S&P 500 chiude a -1,3%, Dow Jones -0,80% ed il Nasdaq è sceso a -1,8%.

A confermare i timoridi Wall Street ci pensa anche il rendimento decennale del Tesoro USA che è salito al 3,55%.

Molti i titoli in perdita a Wall Street soprattutto TESLA che dopo il rimbalzo a +10% di venerdì scorso oggi perde terreno e torna a 166 dollari per azione con una performance negativa del -6%.

Attesa per la FED al cardiopalma dunque, il presidente della Fed Jerome Powell terrà la consueta conferenza stampa mercoledì pomeriggio (orario USA) per annunciare probabilmente l'aumento dei tassi ancora di un quarto di punto, queste le attese.

La FED riesce tutto sommato a calmare l'inflazione ma ha distrutto la capacità delle aziende di mettere a frutto gli utili accumulati negli anni precedenti.

Wall Street in rialzo, FED nessun taglio tassi nel 2023!

Wall Street in rialzo, FED nessun taglio tassi nel 2023!

Gli indici i Wall Street sono ancora in balia delle onde ma arrestano la discesa che si è avviata nel primo giorno di contrattazione del 2023.

Gli investitori hanno soppesato una serie di dati economici e soprattutto valutato i verbali della riunione di politica monetaria del FOMC di dicembre 2022, il FOMC conferma che la Federal Reserve Bank non applicherà tagli ai tassi di interesse per tutto il 2023.

Intanto gli indici di Wall Street recuperano al rialzo le discese di ieri, l'S&P 500 chiude in guadagno a +0,75%, il Dow Jones chiude in guadagno a +0,45% mentre il Nasdaq è avanzato solo dello 0,35%.

Rialzo a Piazza Affari con il FTSE MIB che chiude a + 1,73% ad un soffio dai 25000 punti di resistenza.

Bene i titoli bancari ed in recupero anche i BTP, Intesa chiude a +3%, UniCredit chiude in rialzo a +3.80% unico neo del paniere della Borsa di Milano è ENI che chiude a -1.50%.

Wall Street in salita, FOMC: “Fed rallenterà rialzo tassi”

A Wall Street le azioni sono salite nel pomeriggio prima della chiusura per festività e dopo la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione di politica monetaria del FOMC.

I verbali della riunione del FOMC (Federal Open Market Committee) sono stati pubblicati oggi.

La Federal Reserve, ha così potuto segnalare un probabile rallentamento degli aumenti dei tassi centrali.

In linea con il rituale delle festività del Ringraziamento la FED ha letto le minute del FOMC e gli investitori hanno apprezzato la calma che accompagnerà la prossima fase del rialzo dei tassi di interesse.

Così la chiusura degli indici di Wall STreet S&P 500 chiude in salita a +0,66%, Dow Jones chiude in salita a 0,30% chiude ai massimi di sessione invece il Nasdaq in rialzo a + 1.19%.

Oggi 'ultima sessione di trading completa prima della festività per i mercati statunitensi che saranno chiusi per il "Giorno del Ringraziamento" e saranno aperti solo per mezza giornata in concomitanza del Black Friday.

Crolla il mercato dell'energia con il prezzo del petrolio greggio WTI in calo fino al 4,8% al minimo di 77,10 dollari al barile.

Le borse europee chiudono poco mosse il Dax di Francoforte negativo a -0.25% mentre Piazza Affari con il Ftse Mib segna -0,40% a 24.570 punti.

Scendono ancora i rendimenti decennale italiani che toccano quota 3,7% scende ancora lo spread tra Btp/Bund in flessione a 187 punti base.