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Wall Street ignora Powell, Dow Jones verso massimo storico

Powell? Wall Sreet recupera le resistenze, il Dow Jones a +1% in crescita di 370 punti vicinissimo al record di 38500 punti, guadagni sulle Big Tech

Gli indici azionari statunitensi hanno chiuso in rialzo giovedì 1 febbraio 2024, in recupero dopo la “peggior” giornata di Wall Street da inizio 2024!

I risultati trimestrali dei tre giganti tecnologici: Apple, Amazon.com e Meta hanno sollecitato il rimbalzo, anche se gli stessi sono stati annunciati solo dopo la chiusura della borsa, ma si sono confermati positivi:

  • Apple EPS 2.18- REVENUE 119.58 B
  • Amazon EPS 1- REVENUE 170 B
  • Meta EPS 5.33 – REVENUE 40.11 B
Powell

Resilienza del Mercato e Preoccupazioni Persistenti

Curiosamente, oggi giovedì 1 febbraio 2024, tutti e tre gli indici principali del mercato azionario statunitense hanno chiuso in rialzo e nonostante il rally del mercato obbligazionario, che continua ad indicare persistenti preoccupazioni per una potenziale crisi economica.

Emergono preoccupazioni per le banche regionali statunitensi, preoccupazioni riemerse dopo che la New York Community Bancorp ha riportato una perdita inaspettata, causando un ulteriore declino delle azioni della società.

Settore Bancario Regionale sotto Osservazione

I trader hanno anche tenuto d’occhio il settore bancario regionale dopo il crollo delle azioni di New York Community Bancorp (-11,1%), che ha evidenziato difficoltà nel settore immobiliare commerciale. L’ETF SPDR S&P Regional Banking è sceso del 3,1%, portandosi ai minimi dell’anno in corso ovvero all’8,1%.

Richard Farr, chief market strategist di Merion Capital Group, ha suggerito che questi incidenti potrebbero indicare la ripresentazione di problemi nelle banche regionali dopo che la Fed ha annunciato la fine del programma di finanziamento a termine per le banche, introdotto dopo il crollo di Silicon Valley Bank e altre due banche statunitensi la scorsa primavera.

Il Tentativo Fallito di Powell di Correggere le Aspettative di Mercato sui Tagli ai Tassi nel 2024

Nell’aggiornamento dell’incontro di politica monetaria della FED di mercoledì 31 gennaio 2024, il Presidente Powell ha rimandato le aspettative del mercato azionario rispetto al taglio dei tassi.

Tuttavia, i trader ,almeno per oggi, hanno in gran parte ignorato l’atteggiamento poco positivo del presidente FED, ed i futures dei fed-funds continuano a indicare “sei tagli di un quarto di punto entro dicembre”, portando il target del tasso fed-funds al 3,75%-4% rispetto al livello attuale del 5,25%-5,5%.

Nonostante gli aggiustamenti dei trader rispetto alla tempistica del primo taglio, posticipato a marzo e a maggio secondo le indicazioni di Powell, la percezione generale è che i tagli multipli è rimasta salda.

I rendimenti dei titoli di Stato decennali e trentennali hanno registrato un calo per la quarta sessione consecutiva, guidati da preoccupazioni legate a una potenziale debolezza economica.

Il tentativo di Powell di mettere in discussione la visione di mercato dei cosiddetti “tagli di manutenzione” non ha avuto pieno successo. Questi tagli si basano sull’idea che la banca centrale dovrà abbassare i tassi di interesse semplicemente perché l’inflazione è in diminuzione e per evitare che i costi di prestito diventino troppo restrittivi.

Questa logica è in gran parte la ragione per cui i trader continuano ad aspettarsi che la banca centrale abbassi i tassi più dei tre incrementi di un quarto di punto proiettati per il 2024.

Preoccupazioni della Fed, dinamiche “Inflazionistiche” e divergenza di politiche

I trader di obbligazioni sono concentrati sulla probabilità di un ulteriore calo dell’inflazione, in contrasto con la lotta della Fed. L’inflazione di base PCE, preferita dalla Fed, si attesta comodamente al di sotto del 2% su base annuale a sei mesi. La preoccupazione dei trader è che: “lasciare il target del tasso fed-funds al suo livello attuale” potrebbe limitare eccessivamente l’economia in termini reali.

Powell e altri membri FED e FOMC esprimono preoccupazioni per i rischi di persistenza dell’inflazione, la crescita economica negli Stati Uniti rimane robusta, come indicato dalla lettura preliminare del PIL del quarto trimestre della scorsa settimana.

Powell ha sottolineato che adeguare la politica monetaria mentre l’inflazione diminuisce non sarà un processo diretto, e la FED potrebbero non aver bisogno di agire con la stessa tempestività del passato per abbassare i tassi.

I partecipanti al mercato notano la difficoltà di Powell nel modificare le aspettative di mercato. Nonostante un significativo miglioramento delle condizioni finanziarie da fine ottobre, la Fed mira a mantenere il controllo in mezzo alla continua lotta contro l’inflazione.

Con il divario tra le aspettative di mercato e le decisioni dei decisori politici che si amplia, persistono le incertezze sui futuri movimenti di politica monetaria.

Risultati Trimestrali di Apple: Focus sulle Margine e Prospettive Chiave”

Apple, il gigante tecnologico di fama mondiale, è pronto a svelare i risultati del primo trimestre fiscale, suscitando l’interesse degli investitori.

Mentre le vendite di iPhone sono spesso al centro dell’attenzione, JPMorgan sottolinea un aspetto meno vistoso ma cruciale: il margine di profitto.

Margine di Profitto: Il Timone del Successo

Samik Chatterjee di JPMorgan enfatizza come un mix di prezzi favorevole e una gestione dei costi attenta, stia contribuendo a migliorare le marginalità dei prodotti hardware di Apple, e grazie all’evoluzione verso i servizi da parte del colosso di Cupertino, si aggiungerà ulteriore crescita al margine.

  1. Utili in Crescita: Gli analisti prevedono un aumento degli utili per azione da $1,88 a $2,10 rispetto all’anno precedente.
  2. Crescita delle Entrate: Le previsioni indicano un aumento delle entrate da $117,2 miliardi a $118,0 miliardi, segnando una svolta dopo quattro trimestri di calo.
  3. Segmentazione dei Ricavi:
    • iPhone: Stime di entrate a $67,6 miliardi, in crescita rispetto ai $65,8 miliardi precedenti.
    • iPad: Proiezioni di $7,4 miliardi, in calo rispetto ai $9,4 miliardi dell’anno prima.
    • Mac: Previsioni di $7,9 miliardi, leggermente superiori ai $7,7 miliardi precedenti.
    • Indossabili, Casa e Accessori: Stimati a $11,3 miliardi, in ribasso rispetto ai $13,5 miliardi precedenti.
    • Servizi: Previsti a $23,3 miliardi, in crescita rispetto ai $20,8 miliardi precedenti.

Gli analisti attendono anche i risultati del nuovo visore “Vision Pro” di Apple, anche se prevedono che lo stesso contribuirà meno dell’1% alle entrate del trimestre di marzo.

Chiusura in Ribasso delle Borse Europee, ma Ferrari Spicca con un +9% di Guadagno

Le borse europee hanno completato la sessione con una lieve flessione.

A Milano il Ftse Mib ha segnato uno -0,2%, tuttavia a Piazza Affari, il grande protagonista è stato il titolo Ferrari, che ha registrato un notevole rally con un aumento del +9%.

Nonostante un iniziale trend negativo, il Ftse Mib ha terminato la giornata quasi in parità a 30.741 punti. Ferrari è stata uno dei principali titoli a rialzo, con un aumento del +10% circa grazie ai risultati eccezionali del 2023.

Nella giornata successiva alla riunione della Federal Reserve Bank,, i mercati europei hanno registrato dinamiche contrastanti, con una diminuzione dei rendimenti obbligazionari. Nel contesto delle incertezze geopolitiche e dell’avvio della stagione dei conti aziendali, gli investitori rimangono attenti alle decisioni delle autorità monetarie e alle performance delle aziende.

Scenario Geopolitico e l’Allarme di Crosetto

Il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha lanciato un avvertimento sull’impatto potenziale della crisi nel Mar Rosso e di conseguenza sull’economia italiana, mettendo in evidenza le minacce per i porti del Mediterraneo.

Il mercato del petrolio ha registrato una modesta crescita dello 0,6% per il Brent dopo che l’Opec+ ha posticipato a marzo la decisione sui tagli volontari alla produzione di petrolio.

Ascolta il Podcast dell’intervista di Sante Pellegrino per il Giornale Radio ospite della giornalista Manuela DonghiAscolta il PODCAST

Analisi Tecnica di Borsa con Sante Pellegrino fondatore di www.workatwallstreet.it

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