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#bullmarket always on or #eur kill the #eu economy?

Last updated on 1 December 2021

Se potessimo tornare indietro di qualche settimana, sarebbe risultato sciocco pensare che da 1.15/1.16 l’#euro potesse ritornare a rimbalzare sopra il livello di 1.22.

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Il prezzo di 1.15/1.16 è stato “stra” riempito di ordini di acquisto, e risultava essere all’ora il supporto di un bel “cup & heandle” disegnato nel lungo periodo ed esattamente tra maggio 2016 e luglio 2017, mentre tra settembre, ottobre e novembre 2017 i big #trader, hanno riempito di acquisti il livello che prima risultava essere resistenza ovvero 1.15/1.16 per lanciare a razzo verso l’alto l’#euro a 1.22 e oltre.

Cosa pretendere d’altronde con una #bce a doppia corsia? da un lato i “falchi tedeschi” sempre all’attacco contro i #pigs (potogallo, italia, grecia, spagna) e dall’altro super #draghi a favorire la stabilità con il #quantitativeeasing e pro crescita globale zona euro, il che rende chiaramente la vita difficile alla moneta #euro che ancora si rafforza sul dollaro indebolendo l’export e gli investimenti nella vecchia europa.

La moneta stelle e strisce a suo favore ha una crescita economica stabile, con il #gdp/#pil al 2.30% (ultima rilevazione), un basso tasso di disoccupazione a 4.10% (ultima rilevazione) e sopratutto tassi #interestrate in crescita a quota 1,50%, insomma un clima paradisiaco per il made in USA ed infernale per il nostro caro EURO.

A metterci lo zampino sulla probabile speculazione azionaria ci saranno le prossime elezioni “Italiote”, ed iniziano a piovere critiche dai cugini francesi, che però non si sono minimamente preoccupati dei “falchetti” tedeschi che son riusciti a formare un governo solo a gennaio dopo che le elezioni si erano tenute a settembre!

Ma si sà “ITALIAN PEOPLE DO IT BETTER”, ed è molto probabile che una spinta verso l’alto continui a mantenere l’azionario ancora a galla!

Dopo lo storno fisiologico da 2800 (16/01/2018) punti del #s&p500 (futures) il mercato azionario torna a mantenere una bassa #volatilità ed a favorire i supporti in direzione del trend, l’indice #usa mantiene così un’angolazione ancora alta con supporti solidi a 2750 punti e tira dritto verso nuovi massimi, ciclicamente previsti a marzo (solo analisi l’importante è seguire il prezzo), mentre sia l’#eurostoxx che #ftsemib e #dax cercano di livellare ancora queste resistenze etrasformando le stesse resistenze in supporti.

ANALISI TECNICA DEI MERCATI

USA FUTURES CME Market

S&P500 futures – SUPPORTI 2600 PUNTI / RESISTENZE 2690 PUNTI

EURO Fx futures – SUPPORTI 1.1680 EURO / RESISTENZE 1.1920 EURO

 

EUR FUTURES EUREX Market 

DJEURSTOXX futures – SUPPORTI 3525 PUNTI / RESISTENZE 3675 PUNTI

DAX futures – SUPPORTI 12900 PUNTI / RESISTENZE 13300 PUNTI 

BUND futures – SUPPORTI 161.00 EURO / RESISTENZE 165 EURO 

 

ITALY FUTURES BORSAITALIANA Market

FTSEMIB futures – SUPPORTI 21800 PUNTI / RESISTENZE 23800 PUNTI 

 

 ITALY STOCKS BORSAITALIANA Market

BANCO BPM – SUPPORTI 2.47 EURO / RESISTENZE 3,00 EURO 

ENEL – SUPPORTI 5.16 EURO / RESISTENZE 5,45 EURO 

ENI – SUPPORTI 13.50 EURO / RESISTENZE 15.00 EURO 

FIAT FCA – SUPPORTI 14.90 EURO / RESISTENZE 19.60 EURO 

GENERALI – SUPPORTI 15.20 EURO / RESISTENZE 16 EURO 

INTESA – SUPPORTI 2.77 EURO / RESISTENZE 3.20 EURO 

POSTE ITALIANE – SUPPORTI 6.20 EURO / RESISTENZE 6.70 EURO 

TELECOM ITALIA – SUPPORTI 0.71 EURO / RESISTENZE 0.77 EURO 

UNICREDIT – SUPPORTI 16 EURO / RESISTENZE 17.60 EURO 

Buon Trading

@santeptrader

I Contenuti disponibili su questo blog non sono diretti in alcun modo alla sollecitazione all’acquisto o alla vendita di qualsiasi titolo o investimento.

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