Rinvio dei dazi di Trump scatena il rally in Europa, mentre la BCE si prepara a tagliare i tassi e la FED monitora l’inflazione.
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Euforia a Piazza Affari: il Rinvio dei Dazi di Trump
Piazza Affari chiude in forte rialzo il 26 maggio 2025, trainata dall’annuncio shock di Donald Trump di rinviare i dazi sull’Unione Europea al 9 luglio.
Dopo giorni di tensione, con il FTSE Mib sceso sotto i 40.000 punti (-1,94% il 23 maggio), gli investitori respirano: titoli come Iveco (+3,4%) e Unicredit guidano il rimbalzo.
Il rinvio dei dazi ha riportato ottimismo a Milano, con il FTSE Mib che ha recuperato terreno dopo le perdite causate dalle minacce di dazi al 50% sull’UE. Settori come automotive e lusso, duramente colpiti nei giorni scorsi, hanno registrato guadagni significativi. Tuttavia, la volatilità resta alta: gli investitori guardano con attenzione alle mosse di Trump e alle trattative con Bruxelles.
Segnali di Ripresa per il FTSE MIB?
Il FTSE MIB disegna una candela rialzista, rompendo la resistenza dei 40.000 punti. Dopo la “Long Black” del 23 maggio, che ha segnato la peggiore seduta in 31 giorni, l’indice mostra segnali di ripresa.
SIl FTSE MIB ha testato con successo il supporto a 39.400 punti, rimbalzando verso i 40.110,93 (massimo intraday).
Gli indicatori come l’RSI e il MACD suggeriscono un ritorno del momentum rialzista, ma il livello di 40.708,60 (massimo a 52 settimane) resta una resistenza cruciale. I supporti a 39.806,28 e 39.400 saranno decisivi per confermare la tenuta del trend. Gli investitori dovrebbero monitorare i volumi, modesti il 26 maggio a causa della chiusura di Wall Street.
Automotive e banche spingono il FTSE MIB verso l’alto! Iveco, Stellantis e Unicredit brillano, mentre il settore energetico resta stabile con Enel.
Il settore automotive, con Iveco e Stellantis, ha beneficiato del rinvio dei dazi, che allevia le pressioni su esportazioni verso gli USA. Le banche, come Unicredit e Banco BPM, hanno recuperato dopo le vendite legate alle minacce di Trump. Enel, leader per capitalizzazione (circa 52 miliardi di euro), resta un pilastro del listino, anche se il peso delle utilities è cresciuto rispetto alle banche (16,6% vs. 18,2% nel 2019).

Wall Street Chiusa, ma i Futures Volano
Wall Street è chiusa per festività il 26 maggio, ma i futures su Dow Jones, Nasdaq e S&P 500 brillano. Il rinvio dei dazi di Trump ha calmato i mercati, ma le perdite recenti di 10.000 miliardi di dollari pesano ancora.
Nonostante la chiusura, i futures riflettono ottimismo grazie alla decisione di Trump. Tuttavia, le tensioni commerciali e il rallentamento del PIL USA (-0,3% nel primo trimestre) tengono gli investitori in allerta. Il settore tecnologico, con Apple sotto pressione per i dazi del 25%, e il retail, con Walmart che alza i prezzi, restano al centro delle attenzioni.
FED: Powell e l’Ombra dei Dazi
Attenzione: Jerome Powell avverte: i dazi di Trump potrebbero spingere l’inflazione. Interesse: Con il PIL USA in calo e solo 62.000 nuovi posti di lavoro ad aprile, la FED è sotto pressione. Desiderio: Vuoi sapere come la politica monetaria influenzerà i tuoi risparmi? Azione: Scopri le mosse della FED e preparati al futuro economico!
Powell ha sottolineato la solidità dell’economia USA, ma ha ammesso che i dazi potrebbero avere effetti inflazionistici duraturi. Con Goldman Sachs che alza al 45% la probabilità di recessione entro 12 mesi, gli investitori cercano segnali sulla prossima mossa della FED, che potrebbe bilanciare tra aumento dei tassi e cautela per evitare una crisi.
BCE: Taglio dei Tassi in Arrivo
La BCE si riunisce il 27 maggio: un taglio dei tassi di 25 punti base è imminente! Con l’inflazione al 2,2% e i dazi che minacciano l’economia, la BCE punta a stimolare la crescita.
Il tasso sui depositi scenderà al 2,25% e quello repo al 2,4%, con ulteriori tagli previsti entro fine 2025. L’incertezza commerciale, alimentata dalle mosse di Trump, spinge la BCE a un approccio accomodante, mentre l’UE prepara contromisure per evitare una guerra commerciale.
Trump: Dazi Rinviati, ma l’Incertezza Resta
Trump rinvia i dazi al 9 luglio, ma il rischio di una guerra commerciale resta vivo. Le sue politiche hanno già causato un crollo dei mercati e un rallentamento globale.
Trump ha negato che i dazi siano la causa del rallentamento del PIL USA, promettendo un “boom economico”. Tuttavia, il FMI ha tagliato le stime di crescita globale al 2,8% per il 2025, e le trattative con l’UE restano complesse. Gli investitori sono cauti, ma il rinvio dei dazi offre una finestra di opportunità.
Navigare l’Incertezza con Opportunità
Il 26 maggio 2025 segna una giornata di sollievo per i mercati, con Piazza Affari in rally e i futures di Wall Street in rialzo. La FED e la BCE affrontano sfide complesse, mentre le mosse di Trump continuano a scuotere l’economia globale.
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