Le Borse corrono spinte dalla tregua sui dazi USA-Cina, con Piazza Affari vicino ai massimi e Wall Street trainata dai titoli tech.
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ToggleWall Street vive giornate intense tra segnali di distensione geopolitica, trimestrali societarie e dinamiche macroeconomiche globali.
In particolare, la tregua temporanea tra Stati Uniti e Cina sui dazi ha acceso l’ottimismo sui mercati, portando il FTSE MIB vicino ai suoi massimi storici e sostenendo il rally a Wall Street.
Mentre lo spread tra BTP e Bund tocca i minimi dal 2021, l’attenzione si concentra su titoli strategici, dati macro e decisioni di politica monetaria. Questo articolo offre una panoramica completa della situazione attuale dei mercati, dei titoli da monitorare e delle implicazioni economiche globali.
FTSE MIB vicino ai massimi storici: la corsa continua
Piazza Affari si mantiene tonica, con l’indice FTSE MIB che ha toccato un nuovo massimo annuale a 40.077,49 punti il 13 maggio, registrando una crescita del 17,53% nell’ultimo mese e +14,87% su base annua. Anche il 14 maggio l’indice ha oscillato su livelli alti, muovendosi tra 39.983,80 e 40.216,96 punti.
La giornata è stata caratterizzata da un mix di performance. Bene Leonardo, Azimut e Saipem, mentre hanno segnato ribassi Inwit, Buzzi e Stellantis. In particolare, Leonardo ha brillato con un +1,6%, mentre Inwit ha perso il 2%.

Spread BTP-Bund sotto 100: ai minimi dal 2021
Un altro segnale incoraggiante per l’Italia è la discesa dello spread BTP-Bund sotto quota 100, toccando 99,9 punti base, livello che non si vedeva da settembre 2021. Il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,68%, riflettendo una rinnovata fiducia degli investitori nella sostenibilità del debito italiano.
Questo trend favorevole è sostenuto da politiche monetarie più caute e dalla stabilità macroeconomica percepita, in un contesto europeo che rimane complesso ma in evoluzione.
Titoli italiani sotto i riflettori: banche, energia e tecnologia
Diverse aziende italiane hanno catturato l’attenzione:
- Unicredit è al centro del dibattito per la sua offerta su Banco BPM, sulla quale il governo ha imposto condizioni restrittive.
- Eni resta nel radar degli investitori: ha confermato consegne di gas dalla Russia alla Turchia nel 2024, e secondo Consob, Romano Minozzi ha acquisito il 3,095% del capitale.
- Prysmian ha approvato un bond perpetuo da 1 miliardo di euro, mentre Industrie De Nora ha registrato un utile in calo ma una cassa solida da 28 milioni.
- Terna ha firmato un memorandum da 1,9 miliardi con il gestore greco Ipto per un elettrodotto Italia-Grecia.
Wall Street vola con tech e tregua sui dazi
Il 13 maggio, Wall Street ha registrato un rally potente in seguito alla tregua sui dazi tra USA e Cina, che prevede la sospensione per 90 giorni di alcune tariffe. Gli indici hanno segnato forti rialzi:
I titoli tecnologici hanno trainato il mercato: Tesla (+6,8%), Apple (+6,3%), Nvidia (+5,4%) sono stati i protagonisti. Anche il 14 maggio i mercati si sono mantenuti stabili, con il Nasdaq a +0,4% e S&P 500 a +0,2%.

Cinque titoli USA da monitorare oggi
- Nvidia (+3%): beneficia di una partnership con Humain per data center da 500 megawatt alimentati da GPU avanzate.
- American Eagle Outfitters (-12%): ha deluso con risultati negativi e un eccesso di scorte.
- Wolfspeed (+4,4%): in rialzo per le voci su una ristrutturazione del debito gestita da Apollo Global.
- Grail (-12%): ha mancato le stime sul fatturato trimestrale.
- AMD (+3%): coinvolta in un progetto da 10 miliardi di dollari con Humain per la fornitura di semiconduttori.
Il contesto globale tra tregua e tensioni
La tregua USA-Cina ha avuto un impatto positivo globale, ma persistono incognite commerciali con l’Unione Europea. Le dichiarazioni del Tesoro USA hanno infatti smorzato le speranze di un accordo con Bruxelles.
Anche i mercati asiatici mostrano volatilità: il Nikkei ha reagito debolmente, mentre le borse cinesi si sono rafforzate. Il mercato dei cambi resta instabile, con un dollaro altalenante che influisce sulle dinamiche finanziarie mondiali.
Il quadro finanziario attuale offre segnali incoraggianti ma invita alla prudenza. La distensione USA-Cina ha riacceso l’entusiasmo sui mercati, con titoli tech e banche in evidenza sia in Europa che negli Stati Uniti. Tuttavia, le trattative con l’UE, le mosse delle banche centrali e l’evoluzione delle tensioni geopolitiche restano fattori cruciali da monitorare.
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