La Commissione Europea ha abbassato le stime di crescita dell’Italia dall’1,2% allo 0,2%, siamo tra gli ultimi in classifica dei paesi “Euro”.
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L’indice FTSEMIb così si indebolisce sui massimi a 20000 punti indice circa e torna a segnare i supporti a 19500.
Il presidente Powell della Federal Reserve Bank questa sera avrà il difficile compito di aggiornare la sua nazione circa la politica monetaria ed economica degli USA.
Powell parlerà a pochi giorni di distanza dall’incontro sullo stato dell’Unione ed i temi che TRUMP ha discusso sono stati diversi ed emerge la difficoltà dei Repubblicani con meno seggi rispetto ai Democratici.
Intanto l’azionario USA con l’indice s&p500 raggiunge alcune resistenze sino a poche settimane fa improbabili.
I 2700 punti indice per tutto ottobre e novembre 2018 sono stati livelli di equilibrio che hanno supportato l’indebolimento dell’s&p500, quando questo livello è stato abbandonato la volatilità VIX ha segnato nuovi massimi a 27 punti.
Le trimestrali contrastanti delle azioni americane ed i livelli di resistenza dei 2700 punti si accoppiano alla discesa del VIX che segna 16 punti e perde 11 punti di volatilità dai minimi di dicembre 2018 con l’s&p500 a 2315 punti indice.
Un passo importante che evidenzia come alcuni gestori forse forse iniziano ad accettare il rischio azionario.
I livelli tecnici per cavalcare il rialzo sono le resistenze da superare, una prima spinta rialzista potrà verificarsi al superamento dei 2750 nel breve raggiungerà le resistenze che si trovano tra i 2760 e 2800 punti.
il movimento al rialzo se accompagnato da una volatilità bassa con il VIX sotto i 20 punti sarà un buon segnale.
Se però il VIX dovesse superare i 20 punti allora i livelli di supporto per cavalcare il ribasso di s&p500 saranno 2675 punti indice prima e 2520 punti indice dopo.